I bambini oggi hanno potuto sperimentare un'attività prettamente autunnale: infatti partendo dai grappoli di uva Fragola, i bimbi hanno tolto gli acini dal raspo che poi sono stati frullati e setacciati creando un succoso e dolcissimo mosto da bere.
I bambini oggi hanno potuto sperimentare un'attività prettamente autunnale: infatti partendo dai grappoli di uva Fragola, i bimbi hanno tolto gli acini dal raspo che poi sono stati frullati e setacciati creando un succoso e dolcissimo mosto da bere.
L’allarme suona e tutti i bambini corrono all’esterno nel punto di raccolta. Da lì a poco ecco arrivare l’AUTOCISTERNA dei Vigili del Fuoco con le sirene spiegate!
“I pompieri!!!” esclamano di gioia i bambini.
Oggi le educatrici del nido di Carisolo hanno reso più accattivante il gioco simbolico in cucinetta. Oltre ai classici strumenti che i bambini hanno sempre a disposizione, come ciotoline, cucchiai, barattoli e mestoli, è stato proposto loro di utilizzare anche i legumi, i bambini hanno quindi iniziato a travasare e preparare la pappa per gli amici e le educatrici.
Con l’arrivo dell’autunno la betulla presente in giardino ha lasciato cadere le sue foglie secche e i bambini hanno potuto manipolarle, lanciarle, calpestarle e scoprire lo scricchiolio che facevano.
Il prossimo 17 ottobre aprirà il centro aperto Predaia.
Il centro è un luogo d'incontro per bambini e ragazzi nel quale è possibile partecipare a numerose attività o semplicemente stare insieme.
Informiamo inoltre che il 14 ottobre ci sarà l'evento lancio "Caccia all'animatore" presso il Parco alla Torre di Coredo.
Per info: Davide Valentini 3465025626
Mele, pere, banane…e ancora uva, kiwi e pesche!
I bambini hanno attraversato le vie del paese fino a giungere al supermercato. Dopo aver preso un paio di carrelli i bambini hanno odorato, toccato e pesato la frutta per poi tornare al nido e preparare il giorno successivo in compagnia dei compagni una gustosa macedonia.
Le educatrici vogliono sostituire alcuni materiali presenti nel laboratorio naturale, per permettere ai bambini di manipolare e giocare con quello che la natura ci mette a disposizione in base alla stagione. Gli aiutanti migliori per andare alla ricerca del materiale giusto? I BAMBINI... chi meglio di loro ci può aiutare in questo lavoro di ricerca?!
Al nido di Brentonico è appena passata la pioggia e, splam ciac ciac, ai bambini bastano delle pozzanghere, qualche gessetto colorato per trasformarsi in “piccoli scienziati” e sperimentare nuove tecniche per colorare rimanendo affascinati nel vedere l’acqua cambiare colore.
Si respira un’aria diversa oggi, aria di novità e grande entusiasmo.
I bambini sono emozionati all’arrivo della piccola Lucrezia, una piccola capretta color cioccolato.
“Guarda è arrivata!” esclama un bambino.
“Si chiama Lucrezia!” risponde il compagno.
Quando d’improvviso si sente un leggero “Beeeeeee!” e tutti i bambini rimangono basiti.
Le esperienze sensoriali in natura sono molteplici e coinvolgono tutti i sensi. Guardiamo, ascoltiamo, sentiamo e osserviamo con attenzione. Durante una passeggiata in paese i bambini si sono accorti che qualcosa è cambiato. Con l’arrivo dell’autunno cambiano i colori e i passeggi. Proviamo a calpestare le foglie secche su diverse superfici. Terra, asfalto e prato..
Stamattina i bimbi grandi del nido hanno deciso di giocare con i materiali naturali. Hanno potuto travasare usando barattoli e ciotole di varie misure e materiali... hanno poi creato piccole installazioni e aiutandosi un con l’altro hanno realizzato dei piccoli grandi progetti.
Sperimentarsi e mettersi alla prova significa osservare, imitare e capire quali sono i propri limiti. I bambini durante la giornata al nido hanno diverse opportunità per mettere in gioco le proprie abilità e acquisirne sempre di nuove.
I dislivelli, le diverse altezze e le piccole superfici sono per il bambino condizioni per allenare il proprio equilibrio, affinare le abilità motorie e rafforzare la percezione di sè e delle proprie capacità …. spesso accompagnati ed incoraggiati dagli altri compagni.
I bambini del nido hanno accolto con piacere la proposta di un’escursione nella natura in un ambiente più selvaggio. Hanno vissuto la giornata nido in modo originale: all’aperto! Hanno esplorato l’ambiente montano giocando con i suoi elementi e vivendolo a stretto contatto.
Durante una delle tante uscite nel grande giardino un bambino ha trovato una nuova amica: “lumaca lumachina”. Dopo averla osservata per un po', con delicatezza l’ha presa in mano, l’ha mostrata agli altri bambini e con il loro aiuto se ne sono presi cura.
Oggi si vendemmia! I bambini si sono incamminati verso la campagna e lungo il tragitto hanno incrociato il treno che fischiava, raccolto qualche fiore giallo e osservato con stupore un grande trattore colmo d’uva.
Pochi metri dopo ad accoglierci in campagna c’erano papà Corrado con la nostra amica Milena.
Anche un semplice travaso può diventare un gioco coinvolgente che permette al bambino di sperimentarsi in libertà! Stamattina i bimbi grandi del nido hanno deciso di giocare con la farina gialla, usando cucchiai, ciotoline ed imbuti di vari materiali. L’educatrice ha predisposto il gioco su due livelli, a terra e sul tavolo per racchiudere tante possibilità di esperienza.
Oggi al nido di Carisolo alcuni bambini hanno utilizzato vari tipi di materiali: blocchi di legno, lego, clippo. Hanno preparato delle case per gli animali e garage per le macchine. Il gioco autonomo e spontaneo permette ai bambini di mettersi alla prova e collaborare, unendo idee e capacità, per creare sempre qualcosa di unico.
I bambini hanno avuto la possibilità di toccare con mano e conoscere un grande fiore come il girasole. Hanno esplorato con tutti i sensi: olfatto, tatto, vista. La loro attenzione è però stata catturata dal colore dei petali e del polline che cadeva dal pistillo, hanno quindi lasciato con stupore e curiosità una traccia gialla sul foglio.
Il mese di settembre è sempre un periodo ricco di emozioni. C’è chi inizia una nuova avventura e chi la porta avanti, pronto a vivere esperienze nuove assieme agli amici lasciati prima delle vacanze estive.
Incontrarsi e ritrovarsi per chi già si conosceva, imparare che si è vicini anche se lontani, per i bambini che stanno vivendo il periodo dell’ambientamento.