Il nido apre le porte alle famiglie della comunità mettendo a disposizione spazi e materiali per stare assieme, giocare e scoprire le tante opportunità che offre. Appuntamento sabato 7 maggio.
Il nido apre le porte alle famiglie della comunità mettendo a disposizione spazi e materiali per stare assieme, giocare e scoprire le tante opportunità che offre. Appuntamento sabato 7 maggio.
Chi non ha mai pasticciato con il fango? Per i bambini è un’esperienza esaltante. Con il fango si possono fare un sacco di cose: si può giocare a cucinare la “pappa”, a costruire casette e caverne, fare una torta o…dipingere su un foglio bianco quello che più piace.
“Vorrei un tempo giusto per essere al sicuro e con tempere e pennelli colorare il mio futuro” (dal libro “ Vorrei un tempo lento lento”)
Prendendo spunto dal libro di Luigina Del Gobbo e Sophie Fatus i piccoli del nido si son presi un “tempo lento, lento” per far fluire la creatività.
All'interno del nido ogni bambino gioca e fa attività nella sua sezione, ma ci sono giornate in cui le educatrici riuniscono tutti bambini per momenti di gioco e confronto tutti assieme. Per i bimbi è sempre un'occasione per stringere nuove amicizie e per scoprire nuovi giochi.
Questa mattina, alcuni bambini sono andati a vedere dove stanno costruendo il nuovo nido. La conclusione lavori è prevista per settembre 2016. I piccoli hanno costeggiato il perimetro della nuova struttura osservando gli operai al lavoro. Nel tragitto hanno fatto conoscenza con Aci, un cucciolo di cane che stava passeggiando con la sua padrona.
I bambini del nido di Besenello sono andati alla ricerca delgiardino "segreto" di Nella, la nonna di uno dei bambini del nido. Accompagnati dal servizio di volontari del piedibus i bambini hanno percorso le vie del paese sino a raggiungere un giardino incantato: piante, fiori, filari di viti, tanti soffioni, un trattore e tantissime galline.
Manca davvero poco a uno degli appuntamenti più importanti di “20+1”, il programma culturale di eventi ideato dalla cooperativa La Coccinella di Cles per festeggiare i suoi vent’anni di vita.
I bambini di entrambi i nidi hanno avuto la visita dei nonni dell’associazione Senior Club.
In giardino i bambini del nido hanno trovato ad attenderli una sorpresa: su di un bancale di pellet foderato era stato allestito dalle educatrici un paesaggio di montagna con terriccio, sezioni di tronchi, cortecce, sassi e tanti animaletti “al pascolo”. I bambini divertiti hanno iniziato ad interagire, creando storie e giochi.
Le prime giornate tiepide invitano ad uscire. I bambini del gruppo medi e grandi sono stati in giardino e sul tavolo hanno trovano pigne, tavolette di legno, sassi e tanti fiori di tarassaco raccolti nei prati infinitamente verdi di Tregiovo.
La primavera con i suoi fiori e colori invita ad uscire, a respirare l’aria fresca, carica di profumi. I piccoli sono andati in passeggiata muniti di cestini di vimini, per raccogliere e portare al nido un po’ dei tanti fiori che colorano i prati.
Con il massaggio neonatale i genitori imparano a capire i bisogni del proprio bambino in maniera del tutto naturale e istintiva. È un vero e proprio strumento di comunicazione e permette sia al neonato che ai genitori di conoscersi e riconoscersi a vicenda.
Le educatrici hanno coinvolto le nonne nella realizzazione di un orsetto di stoffa. Alcune di loro hanno portato la propria macchina da cucire da casa. Munite di ago, filo, forbici e …tanta pazienza hanno dato libero sfogo alla fantasia!
Sabato 16 aprile, dalle 9.30 alle 12.30, il nido di Brentonico si apre alla comunità, a tutti coloro che vogliono visitarlo e conoscerne le caratteristiche.
“Porte aperte nel Bosco” ha chiuso le iscrizioni perché è stato raggiunto il numero massimo di partecipanti. Invitiamo chi non è riuscito ad iscriversi a partecipare al grande evento che si terrà sabato 14 e domenica 15 maggio a Trento, nel Giardino dell’Arcivescovado.
In occasione del ventennale della cooperativa “La Coccinella” di Cles, il nido di Brentonico (uno dei 19 gestito dalla cooperativa) si è aperto alla comunità.
Giocare con la creta e scoprire non solo che si può manipolare, ma che si possono lasciare anche le proprie impronte. I piccoli del nido oggi lo hanno sperimentato grazie alla mamma di uno dei bambini che ha portato al nido proprio la creta. Scoperta, meraviglia e tanto impegno per lasciare delle impronte…uniche.
I bambini del gruppo dei grandi stanno continuando il loro percorso di conoscenza/utilizzo delle scatole e ogni volta s’inventano nuove soluzioni.
Sono finiti i lavori nel giardino e l’arrivo della primavera lo ha reso rigoglioso; è cresciuta l’erba e sono stati sistemati gli ultimi giochi come la sabbiera e la tana. Oggi i bambini hanno potuto scoprire, sperimentare ed esplorare i nuovi spazi e lo hanno fatto con un misto di curiosità ed entusiasmo.
A marzo alcuni bambini che già frequentano la scuola dell’infanzia sono ritornati al nido per conoscere i bimbi più grandi, che presto dovranno lasciare il nido. Nel mese di aprile i bimbi hanno iniziato a ricambiare la visita, scoprendo l’ambiente che presto li accoglierà: nuovi, giochi, nuovi spazi, nuovi amici.